Ci ha messo meno di cinquanta partite Alberto Aquilani sulla panchina della Fiorentina Primavera per vincere tre trofei. Un anno e mezzo per trionfare due volte in Coppa Italia e una volta, ieri sera, in Supercoppa Italiana. Il suo percorso con i giovani gigliati comincia ad agosto 2020, quando dopo l'esperienza in U18 e l'affiancamento a Iachini in Prima Squadra, eredita la Primavera da Emiliano Bigica.

Pronti via: dopo meno di un mese dal suo arrivo è subito finale, in Coppa Italia contro l'Hellas Verona. Vittoria e primo trofeo in bacheca. Il 28 aprile scorso la replica contro la Lazio, sempre in finale, sempre in Coppa Italia. Per la società viola è tris consecutivo, per mister Aquilani le coppe sono già due. E poi ieri sera, in una partita scoppiettante e ricca di colpi di scena contro l'Empoli. I rigori alla fine danno ragione alla Fiorentina, che conquista la Supercoppa Italiana, riscattando l'amara sconfitta a Bergamo poco meno di un anno fa, sempre in Supercoppa, sempre con Aquilani in panchina.

Da allenatore, l'ex centrocampista viola ha già raggiunto il numero di titoli nazionali vinti da giocatore. Sorte ha voluto che fossero anche gli stessi. Con gli scarpini ai piedi Aquilani ha conquistato due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana con la maglia della Roma tra il 2007 e il 2008. In campo ha giocato 469 partite, in panchina, per ora, si è seduto solo 58 volte. E se questo è l'inizio, non si può dire che non faccia ben sperare. Tecnicismi e tatticismi a parte, trofei e numero parlano per lui.


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