Dopo il poker rifilato domenica al Genoa con la Fiorentina Under-18, il numero 10 della squadra di Buso, Andrei David, ha acceso più di un riflettore su di sé. Ma già pochi giorni prima – con una rete al 95’ – era stato decisivo per far ottenere alla squadra viola i tre punti sulla Roma.
Una vera rinascita quella del fantasista rumeno classe 2003, arrivato in Italia a dieci anni grazie al lavoro del suo manager Virgil Colfescu, dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile della Juniorul Bucuresti. Un percorso che, per certi versi, ricalca quello del suo idolo di sempre, Adrian Mutu: “Lo vidi per la prima volta nel 2012 durante un torneo e capii subito che Andrei era dotato di una tecnica superiore a tutti i suoi coetanei – racconta Colfescu a La Nazione – L’anno dopo lo portai per sei mesi allo Scandicci ma poi, dopo un provino, la Fiorentina lo volle subito con sé: era rimasta impressionata”.
se ha tecnica può facilmente diventare un esubero….
C’era una colta il settore giovanile
Essendo del 2003 c’ha già 18 anni, ma nella primavera s’è mai visto?
Toni allora ci va quest’ anno alla Juve e’ del 2003.
ok facciamolo diventare un campione già a 15 anni così a 18 vorra andare alla juve
Eccone un altro che farà la fine di Hagi e montiel, i giocatori con tecnica eccellente non piacciono agli allenatori purtroppo…