Come giocherà la nuova Fiorentina di Cesare Prandelli? Con la pausa della Nazionali in corso, è questa la grande domanda che aleggia su Firenze e lo farà fino a domenica prossima. L'idea del tecnico di Orzinuovi è quella di dire addio al 3-5-2 iachiniano per tornare ad un modulo che preveda la difesa a 4. Dunque, sarà 4-3-3 o 4-2-3-1: due moduli che possono essere alternati anche a partita in corso.

Il ritorno della difesa "a 4 dietro" vedrà tornare in auge il nome di Pol Lirola, che nell'estate scorsa è stato profumatamente pagato dal Sassuolo. Dopo appena due partite, Vincenzo Montella è passato al 3-5-2 con la strana coppia Ribery-Chiesa in attacco e lo spagnolo, che di professione fa il terzino destro, si è ritrovato da un giorno all'altro fuori dal suo habitat naturale. L'avvicendamento con Iachini non ha portato cambiamenti, visto che l'allenatore marchigiano ha confermato lo schieramento dell'Aeroplanino.

Con Prandelli cambierà tutto e il primo a beneficiarne sarà proprio Lirola. Che adora sovrapporsi all'esterno offensivo che staziona sulla stessa fascia, che sia nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3. E in questa Fiorentina è Callejon, che non appena si riprenderà dal Covid-19 tornerà in campo, schierato finalmente nel suo ruolo. Con Lirola pronto a sfruttare i suoi movimenti per affondare nelle maglie delle difese avversarie. E dimostrare che i 13 milioni spesi da Pradé non sono stati un investimento fallimentare. 


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