Dopo le tante operazioni in entrata, ultima quella di Dodò che è tornato momentaneamente in Brasile, la Fiorentina deve pensare ai non pochi esuberi. Sicuramente tra questi non figura Nikola Milenkovic, il perno portante della difesa di Italiano della passata stagione. Dopo che la Juventus, a seguito di Bremer, e il Napoli, con Kim, si sono defilate, è rimasta in corsa soltanto l'Inter, che però non ha fretta. O meglio: deciderà di accelerare per il centrale serbo solo e soltanto se venderà Skriniar. Il gioco di incastri è semplice. Se i nerazzurri vendono lo slovacco, allora chiudono per Milenkovic. Ma senza cessione, nessuna acquisizione. Intanto la Fiorentina ha comunicato al suo difensore una deadline. Oltre il 6 agosto non si andrà. Se Milenkovic vuole andare via, dovrà presentare un'offerta convincente entro quella data.

Sempre sul fronte cessioni, è da registrare l'interesse della Sampdoria per Pulgar. Interesse alquanto fatuo in realtà, dal momento che il calciatore vuole soltanto l'estero. Il Flamengo resta alla porta, ma la trattativa non è ancora sulla via della chiusura.

Infine, oggi è stato il giorno della fumata bianca tra Spezia e Fiorentina per Bart Dragowski. La trattativa è stata sbloccata da una terza società, la Lazio, che ha deciso di chiudere per Provedel degli spezzini. Con il passaggio del portiere italiano nella capitale, anche il collega polacco è pronto a trasferirsi nel Golfo dei Poeti.


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