Al termine della stagione 1992/93, la Fiorentina di Mario Cecchi Gori, dopo una stagione piena di buoni auspici dalle prime giornate, retrocesse clamorsamente in serie B. Erano passati solamente tre anni dall'insediamento dei produttori cinematografici e purtroppo le cose a Firenze non andavano benissimo. Il Presidente di allora Mario Cecchi Gori, decise dunque che tutti i calciatori sarebbero rimasti anche in cadetteria per aiutare la Fiorentina a tornare nel massimo campionato. Solamente Laudrup abbandonò la ciurma di Ranieri, che dopo il primo anno di purgatorio in serie B spiccò letteralmente il volo arrivando a conquistare due trofei nel 1996, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Diego Della Valle al Franchi. Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com


In una recente intervista rilasciata a Toscana Tv, l'ex capitano della Fiorentina Manuel Pasqual ha descritto un episodio decisamente analogo a quello della stagione sopra citata. "Diego Della Valle per motivi lavorativi non sempre era con noi come Andrea, ma quando c'era, faceva sentire il suo peso. Ho in mente sempre la partita di Milano contro il Milan, quando vincemmo 2-1 con gol di Amauri. Diego Della Valle parlò chiaramente alla squadra, ci disse di guardarci in faccia e che nel caso di retrocessione, saremmo rimasti tutti a Firenze".


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