A poco più di tre ore dalla scadenza, prevista per mezzanotte tutte le società di Serie A, Fiorentina compresa, hanno depositato la documentazione richiesta per la verifica del contestato indice di liquidità (rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine), calcolato sulla base della situazione patrimoniale al 31 marzo 2022. Tutte, tranne la Lazio di Claudio Lotito.

L'indice è stato introdotto dall'ultimo Consiglio Federale come "primo impegno - aveva dichiarato Gravina - di un programma pluriennale verso il risanamento del calcio italiano" ed è condizione necessaria per l'iscrizione al prossimo campionato. Nonostante il ricorso inoltrato dal presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, quindi, come riporta Ansa, la quasi totalità dei club ha ottemperato a quanto richiesto dalla Figc.


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