Qualcuno a Firenze aveva già bollato Vincenzo Italiano con il marchio del tecnico non abituato a lavorare coi giovani. E nemmeno, di conseguenza, a lanciarli in prima squadra. Un'affermazione smentita dai fatti, visto che sia al Trapani che allo Spezia l’allenatore ha avuto come consuetudine quella di far debuttare almeno un ragazzo del settore giovanile ogni stagione.

È accaduto in Sicilia e si è ripetuto l’anno dopo in Liguria dove il prescelto fu Reinhart. Ecco perché non stupisce la mossa che Italiano ha messo in atto giovedì a Riga, quando nella ripresa, oltre a dare spazio per un tempo a Bianco, ha fatto assaporare i primi minuti in campo europeo anche a un altro prodotto del vivaio della Fiorentina, ovvero quel Filippo Distefano che già un anno fa Italiano aveva fatto esordire in A, regalandogli una manciata di minuti contro la Samp. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.

💬 Commenti