Dopo il pareggio con il Genoa la Fiorentina, in una situazione di classifica non certo confortante, si trova quest’oggi a dover sfidare in trasferta l’Atalanta, fresca di passaggio del turno in Champions League. Per approfondire gli argomenti legati all’attualità viola in vista di una partita tutt’altro che semplice Fiorentinanews.com ha interpellato Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport e simpatizzante da sempre della squadra bergamasca.

Signor Iacobelli, come giudica il momento attuale della Fiorentina? Secondo lei come può uscire il prima possibile da questa situazione di classifica?
"Il tempo è l’unico giocatore che non si può trovare sul mercato, eppure è esattamente quello di cui avrebbe bisogno la Fiorentina in questo momento, perché Prandelli è appena arrivato e sta prendendo atto della situazione. Il pareggio contro il Genoa in extremis è stato molto importante perché ha rappresentato un’iniezione di fiducia. Il vero problema nella Fiorentina sta nel non aver in rosa un attaccante che garantisca la doppia cifra in fatto di gol, e i numeri lo dimostrano. Il tecnico sta aspettando di poter affidarsi ai giocatori più rappresentativi come Ribery e Callejon, che sono i più importanti e i più esperti che devono ancora trovare la forma migliore. Non si può mettere in dubbio che questo sia un campionato anomalo e che il calendario della Fiorentina sia molto complicato per le prossime partite, ma una risposta sul campo deve arrivare da tutti i giocatori".

Secondo lei Cesare Prandelli è l’uomo adatto per risolvere i problemi della Fiorentina in questo momento?
"Io ho totale fiducia in Prandelli, sono convinto che farà bene. Non bisogna però pensare che un allenatore arrivato da appena un mese abbia la bacchetta magica e così di incanto risolva tutti i problemi di questa squadra. Si tratta di un lavoro duro e che richiede tempo, ma nessuno di Prandelli può farlo. Questo perché, come ben sappiamo, conosce benissimo l’ambiente viola, i rapporti con la tifoseria. Al mio avviso è l’uomo che può risollevare la Fiorentina. Avrà bisogno anche di un po’ di fortuna. Non avuto pretese, ha detto alla società di giudicarlo a fine stagione, e questo conferma ancora una volta le sue grandi doti morali".

La Fiorentina è attesa da una gara molto complicata contro l’Atalanta… "La Fiorentina troverà a Bergamo una squadra che ha fatto un’impresa straordinaria in Champions League, e che da quattro anni e mezzo con Gasperini ha inanellato un traguardo dopo l’altro. La squadra viola dovrà fare assolutamente una grande prova di carattere, perché dall’altra parte c’è una formazione galvanizzata dalla vittoria in Europa. Sarà una partita veramente ardua per la Fiorentina, ma l’avversario non si può cambiare. Dovrà prevaricare la forza morale. Un valore questo a cui lo stesso Prandelli, a giudicare dalle sue dichiarazioni, tiene più di tutti e che vorrebbe fosse applicato dalla sua squadra".

In quanto al campo, per rimettersi in careggiata secondo lei su chi deve far affidamento il tecnico viola? "Faccio due nomi, gli stessi che ho accennato prima: Ribery e Callejon. In un momento così delicato mi aspetto veramente tanto da loro due. Sono loro i principali elementi che possono fare la differenza in campo per la Fiorentina”.


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