Ex attaccante dei primi anni 2000 in Italia, con le maglie soprattutto di Sampdoria, Parma e Pisa, Vitali Kutuzov a Lady Radio ha parlato della sfida di domani di Marassi: "Il mio passato con la Samp è molto profondo, anche se non ho avuto molte occasioni per vederla quest'anno. Ultimamente ho visto che la Fiorentina ha cercato un ragazzo russo per cui il mio sguardo si è focalizzato anche sulla situazione viola. Le due squadre devono cercare la salvezza ma sulla carta partono più o meno alla pari, poi magari potranno guardare ad altri obiettivi. Ranieri? E' un grande allenatore, l'ha dimostrato in tante realtà in cui è stato. A Parma arrivò a gennaio, quando ci davano già per retrocessi, e cambiò verticalmente la situazione, lo stesso l'anno scorso alla Samp. Kokorin? E' sicuramente un ragazzo talentuoso ma il problema è che nel nostro calcio, quello russo o bielorusso, non è facile crescere come si fa in Italia. Talvolta i ragazzi in Russia si fermano e non esplodono per come potrebbero, lui è un esempio. Ha avuto i suoi problemi extra campo, che non voglio giudicare, ma che in Italia difficilmente avrebbe avuto: ci sono una cultura e un senso di responsabilità diversi da voi. Spero che trovi la strada giusta per realizzare le sue vere potenzialità, mi dispiace che un ragazzo talentuoso come lui non riesca a tirare fuori tutte le qualità. L'approccio dal calcio russo alla Serie A? In Italia bisogna dimostra dalla mattina alla sera chi si è, si è sotto la luce dei riflettori di continuo. In Russia invece si può fare un po' più quello che si vuole, se soprattutto si è giocatori della Nazionale. In Italia non viene perdonato niente".


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