Il Var, forse la novità più bella del ‘nuovo’ calcio, in Italia è già stato depotenziato. O meglio la discrezionalità dell’arbitro è sempre decisiva. Ma Var a parte, il rigore dato contro Ceccherini è roba da vecchio calcio e lo sfogo di Commisso, anche nei toni, non ha del clamoroso. Troppo più clamoroso il silenzio dei media, davanti alle parole di Nedved e alla solita e spontanea difesa di un calcio che non finisce mai di smentirsi.

Ceccherini Bentancur Juventus Fiorentina

La Fiorentina, senza cinque titolari, a Torino ha giocato con personalità, mettendo in difficoltà una Juventus che, se continuerà così, difficilmente rimarrà nella storia. Gioca male, non diverte, ma ha giocatori decisivi. I viola sono rimasti sempre in partita, fino a quel rigore (il secondo) che avrebbe tagliato le gambe a chiunque.

Rocco si è fatto sentire, arrabbiato come non mai. Ci mette passione il patron viola e non gli piace essere preso in giro. Non si sente tutelato e porterà la sua rabbia sul tavolo della Lega. Se la strada continuerà ad essere questa il Var farà più danni della grandine, scontenterà tutti. Più di prima. E, comunque, darà la sensazione di continuare a tutelare sempre le solite note. Occorre altro. Occorre qualcuno che decida dall’alto, che non sia lo stesso arbitro che ha preso la decisione e occorre anche uniformare il metro di giudizio con cui si giudica. La grande o la piccola squadra, il grande o il piccolo calciatore, a seconda di chi è coinvolto stessi episodi vengono giudicati in modo diametralmente opposto.

Rocco Commisso Dazn Fiorentina

La Fiorentina rimane a +9 sulla zona salvezza, in area tranquilla. Dimostra di essere più squadra rispetto al passato, più quadrata. Iachini ha dato quello che mancava e ora tutti si aiutano. Occorrerà soltanto recuperare in fretta i calciatori più importanti, in primis Castrovilli. E poi Duncan, ultimo acquisto, voluto da Iachini e fondamentale innesto in mezzo al campo.

Sabato arriverà a Firenze una squadra, l’Atalanta, che non sembra più continua come nel girone di andata. Ma occhio ai colpi di coda, perché la squadra di Gasperini se incappa nel week end giusto diventa spesso e volentieri devastante. Ma i viola hanno rabbia, voglia di tornare subito in campo. E questo dovrà essere determinante, la voglia di rifarsi anche dei torti arbitrali e di tornare ai tre punti. Sperando che Chiesa torni a fare la differenza, che Pezzella esca da questo momento difficile che dura da troppo tempo. Due calciatori fondamentali per tornare ai tre punti.

Pezzella Bologna Fiorentina

Iachini non si lamenta degli arbitri, la proprietà sì. E fa bene. Perché questa Fiorentina merita maggiore rispetto. Soprattutto in partite dove l’avversario è nettamente più forte. Sudditanza psicologica, i fantasmi del passato sembrano nuovamente tornare d’attualità. Ma oggi la Fiorentina ha una proprietà che non ha nessuna voglia di far finta di niente, che non rimarrà a guardare. Per il bene dei viola, ma soprattutto per il bene del calcio italiano. Che così, come dice giustamente il buon Rocco, rischia di diventare sempre meno appetibile, e appetito.


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