L'agente Giocondo Martorelli è intervenuto su TMW Radio parlando di vari argomenti che gravitano sul mondo Fiorentina: "La vicenda Italiano alla Fiorentina nasce male, era una situazione che doveva venir fuori a cose già fatte. Italiano è un tesserato dello Spezia, se c'era la volontà di prendere un allenatore che neanche un mese fa ha rinnovato col club che ha salvato in modo straordinario, dovevano fare le cose entro breve tempo trovando l'accordo con lo Spezia prima di uscire a fatto compiuta. Così Italiano, a prescindere dalla Fiorentina, non sarà più l'allenatore dello Spezia ma la Fiorentina se non paga la penale non fa l'accordo con lui. Stavolta, va riconosciuto, non c'è stata la migliore gestione: serviva velocità e lavoro sotto traccia".

Sul mercato dei calciatori si sono mossi però.
"Il contro-riscatto di Sottil andava fatto a prescindere da chi fosse l'allenatore, avendo fatto bene a Cagliari ed essendo un '99. Non ci vedo nulla di anormale. Poi c'è Gonzalez, operazione importante e molto costosa: proveranno ad avvicinarsi ad allenatori che condividono certe caratteristiche. Stanno pensando di sfruttare la rosa ai massimi livelli, penso che di tecnici che abbiano voglia di sedersi su quella panchina ce ne siano. Ci sono altre scelte da fare, quelle poi saranno condivise dal prossimo allenatore".

Perché nessuno prende le responsabilità dei risultati sportivi?
"Per capire le vere problematiche bisogna essere dentro le aziende. Il presidente Commisso mette impegno a livello economico, esistono annate in cui va tutto storto e lo sappiamo. Se le cose dovessero continuare su questa linea, andrebbe capito e risolto il problema. Credo che nessun dirigente della Fiorentina sia contento di come è andata l'ultima stagione".

Però non lo dicono.
"Sfido chiunque a pensare che siano felici dell'andamento. Se poi si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno hai valutato giovani straordinari, su tutti Vlahovic. Nessuno si sarebbe aspettato un tale miglioramento da parte sua. Ma anche Castrovilli, Dragowski... Qualche aspetto positivo c'è. I dirigenti viola sanno di aver commesso degli errori, quest'anno sono alla prova del nove. Aspettiamo il 31 agosto per dare una linea più chiara. L'addio con Gattuso ha spiazzato tutti, ora c'è bisogno di rimettere a posto le pedine. Di tempo non ce n'è tanto, ma quanto basta per intervenire e sistemare le cose".



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