Chi l'avrebbe mai detto che Ante Rebic sarebbe stato lo spauracchio principale di Fiorentina-Milan? Fino a novembre di fatto nessuno, perché il croato non veniva neanche preso in considerazione da Giampaolo e anche con Pioli ci ha messo un po' di tempo a entrare in confidenza con il campo. Eppure il classe '93 è di fatto sbocciato da quando ha lasciato la Fiorentina: all'Eintracht ha fatto fuoco e fiamme nelle due scorse stagioni, trascinando i tedeschi fino ad un'entusiasmante semifinale di Europa League. Il suo addio alla maglia viola avvenne quasi in silenzio, nell'estate 2017, dopo una serie di prestiti infruttuosi, mentre il ritorno di stasera, scrive La Gazzetta dello Sport, sarà da re dopo cinque gol nelle ultime sei partite: e con Ibra, forse più di Ibra, Rebic rappresenta il pericolo più grande per la Fiorentina di Iachini.


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