Sul proprio sito La Nazione torna sulla tragedia di Davide Astori. Dopo la perizia di Fiorenzo Gaita e Gian Luca Bruno, "superconsulenti" del tribunale di Firenze, si è arrivati a una conclusione: la morte del capitano della Fiorentina non poteva essere evitata.

L'esito della perizia sarà discusso in aula giovedì 4 febbraio, ma è stato recepito positivamente dall'imputato Giorgio Galanti. Il direttore della Medicina Sportiva di Careggi, autore della visita che nel 2017 concesse l'abilitazione sportiva ad Astori, era stato accusato di non aver colto dei segnali pericolosi emersi dalle prove da sforzo.

La perizia sostiene però che, in quanto tali segnali erano irregolari, non esiste la certezza che un intervento come l'applicazione di un holter avrebbe salvato il giocatore. Tale opinione era di fatto ciò su cui si era basato l'avvocato difensore di Galanti, Sigfrido Freynes. L'ultima parola comunque spetterà al giudice, ragion per cui l'udienza di giovedì potrebbe essere quella decisiva per mettere la parola fine su questa drammatica questione.


💬 Commenti