A dirigere Milan-Fiorentina gara valida per la sesta giornata di Serie A è stato il triestino Piero Giacomelli, coadiuvato dagli assistenti Preti e Longo, al VAR il napoletano Maresca.

Si parte con una Fiorentina pimpante con pressing alto. Al 14' show di Ribery, che salta due uomini in un fazzoletto ma calcia sul portiere avversario. Chiesa riprende la respinta di Donnarumma e viene atterrato da Bennacer: rigore sacrosanto. Al 28' viola ancora in rete con Castrovilli, l'assistente Preti però segnala correttamente fuorigioco precedente di Chiesa e gol annullato. Al 35' ammonizione per Milenkovic duro su Bennacer, l'arbitro fa proseguire per il vantaggio ma non dimentica di segnare sul taccuino il serbo.

Nel secondo tempo c'è subito il giallo per l'altro centrale viola Pezzella che atterra Piatek, giusto il provvedimento disciplinare. Episodio chiave al 52' quando Musacchio entra duro su Ribery; Giacomelli, lontano dall'azione, estrae il giallo, Maresca al VAR ritiene da rosso l'intervento dell'argentino, Giacomelli rivede il contatto al monitor ed estrae il rosso. Al 69' secondo rigore per la Fiorentina ancora protagonista, suo malgrado, Bennacer che atterra Castrovilli, Chiesa però sbaglia dagli undici metri.

Partita che si avvia alla conclusione senza ulteriori sussulti, da segnalare al minuto 86' l'ammonizione a Calabria per proteste nei confronti di un assistente e gli inutili gialli presi entrambi all'87' da Lirola e Benassi.

Buona la prestazione dell'arbitro friulano, ottima gestione dei cartellini, praticamente non sbaglia nulla, Maresca al VAR gli corregge solo il colore del cartellino a Musacchio, comunque difficile da valutare in campo.


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