Nelle prime due uscite stagionali Vincenzo Italiano ha cambiato 10/11 della formazione, mettendo in campo quasi tutta la rosa a disposizione. Un solo ruolo non è stato sostituito: il terzino sinistro. Un tema noto da tempo in casa Fiorentina, dove la riserva di Biraghi aveva trovato pochissimo spazio anche nella passata stagione. L’alternativa, Terzic, non ha mai convinto del tutto l’allenatore, portando il club a cercare un nuovo rinforzo sul mercato. Aggiunta che però non è arrivata, nonostante i flebili tentativi per Parisi dell’Empoli.

Un vero ballottaggio quindi a sinistra non c’è. Tutti, ma proprio tutti, sono stati provati nelle prime partite ufficiali (eccezion fatta per Bianco e Ranieri, ma per motivi diversi). Il problema che ci si porta dietro dallo scorso campionato sembra già riproporsi, soprattutto in quei momenti in cui Biraghi è apparso in difficoltà. Quando dovrebbe rifiatare, il laterale ex Inter deve anzi stringere i denti -da buon capitano- peccando però di qualche disattenzione difensiva. Allora, è così improponibile l’ingresso in campo di Terzic, anche negli ultimissimi minuti, per dar respiro alla fascia mancina?

Sembrerebbe proprio di sì. Un vero motivo per lo scarsissimo impiego del serbo non c’è, nonostante che -nelle rarissime volte in campo- aveva dimostrato una buona gamba e anche una propensione al cross. Probabilmente, si trova più in difficoltà a coprire, ma non sarebbe poi così diverso da quello che già fa Biraghi. Cerny del Twente ne sa qualcosa…

A cominciare dai prossimi impegni ravvicinati (altre quattro partite nel mese di agosto) si cercherà di capire come mai l’unico che non viene mai sostituto nella Fiorentina è il capitano. E, allo stesso modo, perché l’utilizzo di Terzic sia così impensabile. Tanto da non mandarlo nemmeno a scaldarsi. D’altro canto, il mercato non si è ancora chiuso, ma visto lo sporadico interesse per il gregario di Biraghi, non è detto che ci possa essere qualche sorpresa dell’ultimo minuto.


💬 Commenti