Andonov 7: Il portiere bulgaro subisce tre reti ma è assolutamente incolpevole su tutte, in particolare sulla perla finale di Fazzini. Il classe 2003 sale però in cattedra ai supplementari con un ottimo intervento su Heimisson prima e parando il rigore di Logrieco con un grande tuffo.

Gentile 5: Prova deludente del difensore ex Benevento. Dalle sue parti Rizza e Fazzini fanno quello che vogliono nel primo tempo, ed Aquilani lo sostituisce al termine dei primi 45'. Prestazione sotto tono di un elemento spesso tra i più positivi. Krastev 7. La sua incornata per il 3-2 viola fa sognare la Fiorentina prima del gioiello di Fazzini che spedisce la gara ai rigori. Il roccioso 2003 entra bene in gara, e dopo un bruttissimo errore che poteva chiudere la sfida in anticipo non sbaglia pressochè niente, mettendoci anche lo zampino in modo decisivo.

Lucchesi 6: In crescendo il difensore mancino. Dopo qualche affanno iniziale sale di giri riuscendo a respingere le avanzate empolesi con maggiore continuità. Grande carattere, buon piede, è spesso utilissimo in costruzione e di testa è una garanzia.

Frison 6: Il ragazzo nel giro della prima squadra di Italiano ci mette la consueta fisicità e sa far valere anche una buona dose di mestiere. La sua prestazione nel complesso è sufficiente, anche se spesso è troppo impreciso nei suggerimenti per i compagni.

Kayode 5: Insolitamente in affanno dal punto di vista fisico, commette tantissimi errori in appoggio e controllo. Buona chance in area sul finire del primo tempo, ma il calciatore ex Gozzano non la sfrutta. Sostituito al 45' e da quel momento la Viola cambia marcia. Munteanu 6: Entra bene in gara dando vivacità e peso all’attacco viola. Lavora bene spalle alla porta e dialoga con precisione coi compagni. Non riesce ad incidere al momento del tiro, e fallisce il proprio rigore, errore che poteva costare caro alla Fiorentina.

Corradini 6.5: Il capitano è il metronomo della squadra e si prende tante responsabilità nella manovra. Aperture precise, tanti recuperi e un grande cuore. Realizza con enorme freddezza il rigore spiazzando Hvalic, che lo aveva ipnotizzato in campionato dagli 11 metri.

Bianco 6.5: Mezzo voto in meno per il rosso per doppio giallo che priva la Fiorentina di un rigorista. Fino al 119' il suo dinamismo unito a tecnica e grandissima gamba permettono alla Fiorentina di riacciuffare e riagganciare l'Empoli. Letale sui corner, calciati sempre con piede vellutato. Suo l'assist dalla bandierina per il 3-2 di Krastev.

Egharevba 5.5: Vorrebbe spaccare il mondo, ma non ci riesce quasi mai. Qualche buono spunto, tanti errori nel mezzo ed anche troppo nervosismo, anche al momento del cambio. Petronelli 6: Ci mette impegno e prova ad imporre la sua rapidità nel breve. Si rende anche pericoloso poco dopo l'ingresso ma non centra la porta. Rocchetti 7.5: Entra per giocare gli ultimi 5 minuti e realizza con grandissima qualità il proprio rigore. Un plauso per la personalità con cui si è preso questa responsabilità.

Agostinelli 7.5: Nel primo tempo è l'unico che ci prova con maggiore veemenza, e colpisce una traversa incredibile da quasi 30 metri su punizione. Nella ripresa partendo da sinistra mette in seria difficoltà la difesa empolese, fa impazzire Boli e segna un gol stupendo che dà speranza ai suoi. Sale sempre più di livello con giocate di qualità e realizza poi il rigore decisivo che regala la Supercoppa alla Fiorentina.

Distefano 7: E' imprevedibile, sgusciante, rapido e di grande concretezza. L'ex Livorno dà freschezza alla Fiorentina dal primo al 120', sembrando inesauribile. Non è un caso che Italiano lo abbia già fatto debuttare in Serie A: sicuramente non sarà l'ultima presenza.

Toci 7: Il riferimento offensivo di Aquilani è spesso in ombra, ma in area di rigore si fa notare eccome. Grande gol di testa sulla sponda di Krastev che al 90' tiene in vita la Fiorentina. Esce poi per problemi fisici. Favasuli 7: Grande corsa, ottima applicazione tattica del giovanissimo 2004 e rigore segnato con forza e precisione. Ottimo impatto.

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