Fogli:7 L'infortunio di Andonov gli concede l'occasione di giocare. Una responsabilità che il portiere gigliato onora alla perfezione, salvando la propria porta due volte nel primo tempo su Sidibe. Due spettacolari interventi che si uniscono anche a parecchie uscite di personalità e tempismo. Prova decisamente positiva


Biagetti: 6.5 Tosto, cattivo, puntuale, il 2004 aggregato da qualche mese dall'Under 18 offre una prova solida. Da centrale di destra sa accompagnare la manovra ma anche intervenire con pochi fronzoli quando serve. Difficilmente fuori posizione, rimedia un giallo per un fallo su Zuccon nell'unica vera occasione in cui si fa saltare. Vicino al gol di testa nel primo tempo


Krastev: 7 Non è un difensore centrale di ruolo ma sa disimpegnarsi anche nelle retrovie. Il bulgaro mette al servizio della squadra la sua fisicità impressionante concedendo le briciole a Cisse, già sbloccatosi anche in Serie A. Pulito negli interventi, insuperabile nel gioco aereo, tantissime chiusure pregevoli ed ottimo in costruzione, sia nel corto che nel lungo


Frison: 6.5 E' il più arcigno marcatore di Aquilani e si fa rispettare. Molto ordinato tatticamente, non titubante nelle tante situazioni di costruzione che il palleggio variegato della Fiorentina gli sottopone. Dalle sue parti le punte dell'Atalanta faticano e non poco


Kayode: 5.5 Avrebbe grandi mezzi fisici e buona tecnica ma finisce spesso per pasticciare senza combinare granchè. Davanti propone pochi assist a Toci, sbaglia tanto nel fraseggio e commette un paio di leggerezze che potevano rivelarsi fatali per la squadra. Ci sono delle basi, ma l'ex Gozzano è ancora acerbo e da sgrezzare sotto ogni aspetto


Corradini: 7 Il capitano viola ancora una volta si rivela il faro della formazione di Aquilani, mettendo lo zampino sulla coppa con un tocco ravvicinato da centrocampista completo. Mediano, mezzala, anche trequartista nella ripresa, Corradini deve prendersi tante responsabilità senza Bianco ma non trema. Tantissimi palloni toccati, molto utile in interdizione e grande qualità nei suggerimenti. Uno dei ragazzi più pronti per il salto nei professionisti. Lucchesi SV


Amatucci: 7 La sua crescita è esponenziale ed ormai non fa più scalpore. Gioca un'infinità di palloni e corre a perdifiato per tutta la gara sporcando le offensive atalantine. Ottima tecnica, capacità di difesa della sfera non banali e tantissimo dinamismo. Amatucci è un calciatore assai interessante e Aquilani lo sta valorizzando partita dopo partita


Favasuli: 6.5 Consueta spinta a sinistra, senza soluzione di continuità. Parte un po' a rilento il jolly gigliato ma entra in partita coi minuti e fornisce un contributo veramente solido e concreto in avanti ma anche nei ripiegamenti. Terzino, mezzala o ala poco cambia, Favasuli riesce a rendersi utile in campo ed è uno dei calciatori maggiormente cresciuti durante l'annata viola


Distefano: 7 E' l'anima della Fiorentina e dopo un primo tempo in cui si accende a folate prende letteralmente in mano la squadra. Accelerazioni continue a sinistra, a destra, tanti scatti che mettono in apprensione la difesa orobica e palloni ficcanti messi al centro con frequenza. E' sua la decisiva sgasata che porta alla rete viola. Prestazione importante del numero 7 gigliato, calciatore eclettico e di grande intelligenza tattica


Toci: 6 E' stretto nella morsa dei tre forti centrali dell'Atalanta ma non fa mancare il proprio supporto alla manovra cercando di ripulire moltissimi palloni anche difficili da gestire. Il fisico lo aiuta nella difesa del pallone, cerca di fare da sponda riuscendoci a tratti. Non manca certamente l'impegno del ragazzone albanese, ma oggi ha avuto pochissime occasioni per pungere la porta di Sassi


Agostinelli: 5 Mai in partita, non trova la posizione giusta in campo e sbatte spesso sulla mediana e sulla difesa dell'Atalanta. Costretto ad uscire nella ripresa dopo uno scontro di gioco.  Neri 6 Buono il suo impatto in mezzo. Dà vigore fisico e concretezza in una fase delicata della partita, rendendosi protagonista di alcuni recuperi difensivi pregevoli


Aquilani: 8 Secondo trofeo stagionale, terza Coppa Italia di fila per lui e quarta per la Fiorentina. Il mister ha dato un'identità precisa alla squadra che prova sempre ad imporsi col fraseggio fin dal portiere. Il gruppo appare estremamente unito e tutti sanno sempre come interpretare la partita nel migliore dei modi. Complimenti, Mister!


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