Dragowski: 7 Grande finale di primo tempo del portiere polacco con due interventi da applausi. Ma anche l’avvio della ripresa è all’altezza della situazione: chiedere a Quagliarella e Ramirez per conferma.
Milenkovic: 7 Break iniziale e dà il via all’azione dell’1-0 partendo da lontano. Quagliarella gli va via in una sola circostanza.
Pezzella: 7 Viene preso di mira dai giocatori della Sampdoria che lo riempiono di gomitata. Ramirez viene graziato, Murru no anche grazie all’intervento del VAR: rigore ed espulsione. Molla la presa solamente al 90esimo, quando lascia qualche metro di troppo a Gabbiadini, ma stavolta glielo possiamo concedere.
Caceres: 7 Torna quello solido e quello quasi perfetto ammirato ad inizio di campionato.
Lirola: 7,5 Ha tanto spazio, lo sfrutta alla perfezione e fa tanto male alla difesa della Sampdoria. E anche nell’uno contro uno è letteralmente immarcabile perché ha le ali ai piedi.
Duncan: 7 Esordio migliore non gli si poteva chiedere. Sa gestire tutti i palloni che gli capitano, crea superiorità numerica coi suoi dribbling e la sua calma olimpica. Benassi: 6 Concentrato, senza fronzoli, non fa moltissimo, ma quello che basta nel periodo in cui gioca questa gara.
Badelj: 6 Venti minuti da professore. Altri venti di leggera apprensione. Il tutto prima che arrivasse un’espulsione assolutamente immotivata. Se il primo giallo per lui era indiscutibile, il secondo è inesistente.
Castrovilli: 7 Ci mette un po’ per carburare, ma quando parte è la fine per gli avversari. Conferma la sua maestria nel saper tenere il pallone anche quando è accerchiato o raddoppiato. Pulgar: 6,5 Resta lucido, si piazza bene e si comporta da buona diga.
Dalbert: 6,5 Il giorno che imparerà anche a tirare in porta diventerà un giocatore di buon livello. Fino ad allora dobbiamo accontentarci dei suoi tagli e dei suoi inserimenti.
Vlahovic: 8 La partita la decide lui. In venti minuti si inventa un’azione ottima sulla destra con cross (e autorete) e un gol su rigore, con brivido. C’è anche il tocco facile a porta vuota per il 4-0 giusto per gradire. L’esultanza sul penalty trasformato? Evitiamo di parlarne perché è l’unico neo vero del suo match.
Chiesa: 7,5 Ogni sua conclusione in porta diventa un grosso pericolo per la porta di Audero. Alla fine l’attaccante viola presenta il conto: due gol (uno su rigore) e due pali. Ghezzal: SV.
Duncan è proprio il centrocampista che ci serviva! Bravo
Voti chiaramente influenzati dal risultato che alla fine del primo tempo ,in particolare, è stato molto piu’ampio di quanto espresso dalla squadra. Abbiamo fatto tre gol con un tiro , poco gioco molti errori e grande affanno in difesa con gli avversari a mangiarsi le mani per i gol sbagliati. Poi nel secondo tempo abbiamo meritato.ma la media dei voti non è cosi’ alta
!finalmente per la prima volta .almeno i primi 35 minuti abbiamo giocato in 11! OVVIAMENTE SENZA L’INUTILE BALLERINO CILENO.palma del migliore in campo a lirola! da me criticato negativamente quasi tutto il girone d’andata per quanto riguarda vlahovic è il suo modo di esultare i giocatori e il pubblico della sampdoria lo hanno presa come scusa per sfogare il loro rancore ..pensavono di fare un solo boccone..poveri illusi d’ora in poi si gioca in 11 ,…era l’ora! pezzella non è piu’ da corsa! lo dico da 3 mesi anche oggi che si è vinto di brutto prima si mette in panchina meglio è dai igor dai igor dai!
…ma porca miseria,ma lo volete capire e spiegare anche agli altri giornalisti che vlahovic non voleva assolutamente mancare di rispetto ai doriani??? è il suo modo di esultare-lo fa sempre- e il caso vuole che era dalla parte sbagliata! al limite è stato poco attento a non pensare alla parte in cui si trovava,ma lo state/stanno facendo passare per un balotelli qualsiasi!!