Fermo restando che ciò che conta sono i giocatori che le indossano, anche le maglie hanno un ruolo importante nel calcio. Sia per l'aspetto della squadra in campo, sia nel settore del marketing. Una bella maglia, unita a un marchio importante come Firenze e la Fiorentina, può fruttare non pochi soldi. Ebbene proprio ieri, in occasione della finale del Calcio Storico, sono state presentate le quattro divise da trasferta della squadra viola. Per il terzo anno consecutivo, Le Coq Sportif si è lasciata ispirare dai quattro colori dei quartieri della città, dividendo i tifosi.

C'è chi dice che i colori della Fiorentina sono bianco, rosso e viola. Nient'altro, niente verde o azzurro. E si rimpiangono allora i vecchi tempi in cui esistevano solo due maglie, al massimo una terza che veniva usata raramente, oltre a quelle del portiere (rigidamente distinte). Altri invece apprezzano questo legame con il Calcio Storico, da sempre simbolo della città e che quindi può e deve essere anche simbolo della Fiorentina.

Su una cosa, tuttavia, sono tutti d'accordo: il design fin troppo semplice. Delle maglie essenziali, che a prima vista appaiono come semplici t-shirt con inciso logo del club e sponsor tecnico. Nessuna riga, nessun ornamento, nessun segno particolare: le maglie della Fiorentina appaiono in tutto e per tutto anonime. In tanti infatti invocano un cambio di sponsor, magari colossi quali Nike o Adidas, che potrebbe avvenire il prossimo anno (anche se non si esclude un rinnovo con Le Coq Sportif, leggi qui).

Insomma, in attesa dei primi colpi di mercato i tifosi hanno da che discutere, e le nuove maglie sono un argomento perfetto per dividere le opinioni. Aspettando la prima maglia, quella viola, che ancora non è stata svelata e sperando che almeno quella sia all'altezza di Firenze e della Fiorentina.


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