La reggenza di Stefano Pioli al Milan doveva essere solo un tramite prima dell’arrivo di Rangnick ma l’ex tecnico della Fiorentina sta mettendo in seria difficoltà la società rossonera perché sta andando… troppo bene. Dopo il lockdown infatti, il Milan sarebbe in testa al campionato, con 20 punti raccolti in 8 partite, 25 gol fatti e 9 subiti, medie pazzesche per una squadra che fino a inizio marzo navigava sul bordo della zona Europa League. Merito come detto dell’allenatore emiliano che potrebbe aver compiuto un’impresa pazzesca, quella di convincere il Milan a tenerlo in alternanza con Rangnick, deputato a quel punto a direttore tecnico. Per lui si tratterebbe di una rivincita clamorosa dopo l’addio brusco alla Fiorentina dell’aprile 2019.

Pioli buon allenatore e ottima persona. Gesti’ alla grande il periodo post Astori con un filotto di vittorie pazzesco per quella che doveva essere la situazione psicologica della squadra. Ricordo anche che l’anno successivo non riuscì a ripetersi, anzi, la squadra aveva una media piuttosto bassa. Vedremo cosa sarà in grado di fare al Milan se verrà confermato. La sua storia parla chiaramente; mai riuscito a ripetersi il secondo anno.
L’ultimo danno dei Della Valle,aver mandato via un ottimo tecnico ed una gran persona.
A Firenze siamo riusciti a criticare pure questo, se fosse rimasto fino al termine della stagione forse in coppa sarebbe finita diversamente
Si ma la formazione la fa Rangnick. Ci li vedi due galli nello stesso pollaio? Sai che scintille sarà la fine del Milan e ci conto un sacco.
Concordo grande in tutto
Grande mister, grande persona.