Dirigente calcistico di lungo corso, Pietro Lo Monaco a Radio Bruno ha commentato il mercato della Fiorentina concentrandosi sulle prospettive della squadra viola e su alcuni singoli: "Chiaro che qualcosa ancora sia nel mirino della società, il mercato viola non è chiuso. Oggi il nostro campionato si presenta con 2,3 squadre che si elevano sulle altre. Juve, Inter, Roma. La Fiorentina la metto sotto con Napoli e Lazio. I viola si possono ripetere in meglio. C’è l'incognita Jovic, ottimo calciatore, elemento importante, potrebbe esplodere ma bisogna vederlo all’opera in Italia. Il nostro campionato non è semplice per nessun attaccante. Bisogna vedere se esploderà, in tal caso la Fiorentina darà fastidio a tanti".


L'ex ad del Catania si è poi spostato su un profilo caldo in ottica viola, Giovani Lo Celso: "Lo stavo prendendo bambino al Rosario, aveva 18 anni. Ero al Catania, le pretese argentine erano troppo alte per noi. Ha fatto una carriera importante, è  veramente notevole, ha tecnica, capacità di dribbling, duttilità tattica soprattutto offensivamente. Nasce ala sinistra, può giocare centrale, dietro la punta. In nazionale è stato impiegato da mezzala. Sarei curioso di vederlo in Italia".


Infine Lo Monaco non ha parole tenerissime per Lucas Martinez Quarta: "Non mi sembra che sia un giocatore fra i migliori in Argentina. Un buon difensore, non assistito dal fisico, in Italia questo si soffre inevitabilmente. A giocare a 4 fa fatica, potrebbe giocare a 3 da braccetto, ed è lì che ha fatto le cose migliori. Difetta in certi requisiti. Non vado in Argentina a prendere Martinez Quarta, si trova tranquillamente dalle nostre parti un calciatore così. Sta facendo ciò che le sue qualità gli consentono. Non è un top".


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