Malagò: "Il calcio pensa troppo all'oggi e poco al domani, andrebbe lanciato un segnale"
Intervistato dall'edizione odierna de Il Secolo XIX, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha commentato la scelta del calcio di cercare di chiudere la stagione al contrario di rugby, volley e basket: "Io non ho sollecitato nessuno. I presidenti federali mi hanno detto che avrebbero interrotto, è nei loro diritti. Il calcio invece ragiona diversamente. Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio e il diritto/dovere di cercare ogni strada per chiudere la stagione. Ma non hanno mai pensato a un'alternativa, il vero problema non è l'oggi ma il domani. C'è bisogno di lasciare un segnale, è un sentimento molto diffuso tra la gente".
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