Lo scorso Gennaio Youssef Maleh ha firmato un contratto di 5 anni con la Fiorentina, e dal prossimo giugno si aggregherà alla rosa viola. Il classe ’98 è rimasto in prestito al Venezia fino al termine della stagione. Il centrocampista mancino di origini marocchine, ma nato nei pressi di Bologna, a Dazn ha parlato del presente ma anche di sogni ed obiettivi futuri: “Sono partito dal basso, sono uscito da una squadra come il Cesena, per poi spostarmi due anni al Ravenna. Per arrivare a questo punto ho sudato molto; la serie C è un campionato fisico e duro, non facile come può sembrare da fuori. E’ stato importante avere dei maestri, in generale ho potuto apprendere dai giocatori di maggiore esperienza con cui ho avuto la fortuna di giocare, come Molinaro, Bocalon, ma anche Modolo, il capitano del Venezia. Posso crescere ancora tanto e cerco di migliorare col lavoro giorno dopo giorno".

Un ragazzo di qualità e personalità



Youssef Maleh, centrocampista della Fiorentina, intervistato da Dazn su un ponte della splendida Venezia


"Da due anni gioco a Venezia, una delle città più belle al mondo, trasmette tanta serenità. E’ particolare andare allo stadio in vaporetto, ma ci fai l’abitudine. Con mister Dionisi, adesso ad Empoli, ho un grande rapporto, e sono cresciuto tantissimo grazie a lui, anche dal punto di vista offensivo. Ringrazio anche mister Zanetti, perché questo è il mio anno della consacrazione in Serie B, e mi ha trasmesso la sua voglia di vincere e non mollare mai. Una persona che dice sempre ciò che pensa, e mi ha fatto crescere tantissimo. Sono di origini marocchine ma mi sento italiano, anzi italianissimo. Questa estate mi chiamò il mister dell’Under 21 Paolo Nicolato per chiedermi se fossi convinto di giocare per gli Azzurri. Non ho avuto dubbi di indossare la maglia dell’Italia con orgoglio. Il mio obiettivo è intanto quello di raggiungere la Serie A col Venezia”.

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