Il calciomercato sta pian piano decollando, e la Fiorentina, dopo aver sbrogliato il problema allenatore, sembra pronta a battagliare per rinforzare la propria rosa. Tanti volti nuovi, a cominciare da quello dell'allenatore Vincenzo Italiano, finendo al nuovo profilo dietro alla scrivania, ovvero quello di Nicolas Burdisso.

Il nuovo direttore tecnico ha messo la sua prima firma nell'unico colpo di mercato messo a segno dai viola, con Nicolas Gonzalez pronto ad affiancare Vlahovic nell'attacco gigliato. Nel probabile 4-3-3 di Italiano il terzo posto vacante del tridente non sarà certamente occupato da Ribery, dopo che la società di Commisso ha deciso di interrompere il rapporto con il campione francese. E allora lì davanti necessita un nuovo innesto, con Kokorin e Callejon da valutare dopo una stagione in ombra. C'è poi Kouame, l'indiziato maggiore a dover lasciare Firenze. Per ultimo invece Sottil, che dopo esser stato riscattato dal Cagliari, potrebbe ritagliarsi un posto importante nella Fiorentina che verrà.

A centrocampo invece la situazione è ben diversa. L'abbondanza di opzioni regna sovrana, e da punto a favore questo fattore rischia però di trasformarsi in ostacolo. Oltre ai soliti Amrabat, Castrovilli, Bonaventura e Pulgar, faranno ritorno a Firenze anche Duncan, Saponara e Benassi, oltre alla possibile permanenza di Maleh e Zurkowski. Manca un centrocampista che sappia agire da 'play maker', ma sarà necessario sfoltire il reparto prima di aggiungere nuove pedine allo scacchiere di mister Italiano.

In difesa invece la situazione è chiara, ormai fin da troppo tempo. Sulle corsie: a sinistra Biraghi sembra dover recitare un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione. Terzic, in prestito all'Empoli, potrebbe ricoprire il ruolo di 'vice', ma ancora è troppo presto per trarre conclusioni a riguardo. Sulla fascia opposta invece Lirola sembrava il prescelto di Gattuso. Il rilancio dell'esterno spagnolo si è arenato fin da subito, con il calciatore determinato a voler rimanere al Marsiglia. Venuti vestirà i panni della classica alternativa, ma verosimilmente sarà questo il vuoto che la dirigenza viola dovrà colmare quanto prima.

Nel mezzo invece la situazione è una vera e propria incognita. Caceres fa ormai parte del passato, Pezzella e Milenkovic sembrano avere le valige pronte ormai da tempo, ma il volo per lasciare Firenze sembra non voler partire più. Tuttavia, in ogni caso, un difensore centrale sarà preso dalla coppia Pradè-Burdisso, da affiancare verosimilmente al giovane e promettente Martinez Quarta. Igor e Ranieri saranno i jolly che mister Italiano potrà giocarsi, ma nel caso in cui partisse un titolare, ecco che allora servirà un perno su cui fondare la nuova difesa viola.


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