Napoli, Milan, Atletico Madrid e chi più ne ha più ne metta. Sono solo alcune delle pretendenti sul mercato del difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic, al centro delle varie voci di questi giorni sui prossimi trasferimenti. Una questione da tenere senza dubbio sott’occhio, ma anche con un certo senso critico. Il discorso infatti è molto semplice. Se da un lato la squadra viola puntasse a fare un grande incasso cedendo alle lusinghe degli altri club per il centrale serbo, dall’altro perderebbe uno dei giocatori più al centro dei piani per la Fiorentina che verrà. Milenkovic è infatti ormai diventato il prototipo del difensore moderno, con visione di gioco, senso della posizione e spiccata indole alla fase ovvensiva. Ripartenze, recuperi, scorribande sui calci piazzati nelle aree avversarie lo rendono uno degli elementi più preziosi di tutto il campionato italiano nel suo ruolo. Poche le sue sbavature in questa stagione, con ancora un grande margine di crescita in ottica futura. A “sponsorizzarlo” è stato ieri anche il suo compagno di squadra e di reparto German Pezzella, confermando che anche secondo lui Milenkovic si trova di già nella squadra giusta. Insomma, che si può pretendere più di così? A maggior ragione tutti gli addetti del settore parlano di un prossimo mercato insolito e più complicato di altre volte, e trovare un sostituto di un elemento del suo calibro sarebbe ancora più difficile di altre volte. Restiamo perciò fiduciosi che, a fronte di così tante motivazioni, la dirigenza viola si possa tenere stretto Milenkovic, legatissimo per altro alla Fiorentina e a Firenze, e non si lasci tentare dalle tante offerte per il suo cartellino.

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