Nell’undicesima edizione del Festival del Calcio (Italian Sport Awards), premio patrocinato, tra le altre organizzazioni, dal CONI e dall’AIA, l’ex direttore sportivo della Juventus Luciano Moggi ha ricevuto un premio alla carriera. Un riconoscimento che non è passato inosservato, dato che l’ex ds bianconero è stato radiato dal mondo del calcio nel 2018.
In tutto ciò, il CONI, tramite una nota ufficiale, ha preso le distanze dal riconoscimento assegnato e ha comunicato di non aver concesso alcun patrocinio: “Abbiamo diffidato l’organizzazione dell’utilizzo del logo CONI e chiesto la sua rimozione da ogni manifestazione”. Confermano gli uffici di Milano (sede della Serie B): “Abbiamo ritirato il patrocinio appena abbiamo saputo dell’assegnazione del premio a Moggi. Non condividiamo in alcun modo i valori che hanno portato alla scelta“.
Chi ha avuto questa idea deve essere licenziato!!
Premiare Moggi è come fare cavaliere del lavoro Totò Riina
mmmm c’è poco da commentare,,una vergogna assoluta dare premi a moggi.,però credo all’onestà del coni.,io credo che loro realmente non sapessero che tale premio sarebbe stato dato a moggi.,moggi è stato radiato a vita dal calcio,,questo conta!!!!!!,credo che qualcuno abbia sfruttato indebitamente il logo del coni.,credo alla buona fede da parte del coni,
Questi ti fa capire 9in che paese viviamo, chi non rispetta le regole viene premiato chi le rispetta invece…………..
Il coni si è arrabbiato, perché questo premio aspetta di diritto all’abbacchio bianconero.
Siamo proprio in Italia ,alla prossima premieranno Totò Riina.