Dove giocherà la Fiorentina durante i lavori al Franchi? Le associazioni dei tifosi, allineate alla società, se lo chiedono e lo scrivono anche su un paio di striscioni esposti allo stadio.

La ‘provocazione’ di Lotti

Intanto alcune ipotesi, anche fantasiose, emergono giorno dopo giorno: “Io penso che il Viola Park, oltre che essere un grande investimento, potrebbe essere anche una soluzione”. E' questa la ‘provocazione’ detta dall'ex ministro e ora consulente dell'Empoli, Luca Lotti.

La risposta di Casini

A stretto giro di posta però è arrivata la risposta del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini: “E' una suggestione senza realtà - le parole sono riportate da La Nazione - significherebbe per la Fiorentina smontare una delle perle del Viola Park il mini stadio da 3000 posti. Sarebbe un costo, uno spreco e uno spregio al più bel centro sportivo”.

Poi Casini aggiunge: “Sullo stadio c’è un’unica soluzione: sospendere l’iter, ottenere dal Governo il congelamento delle risorse che è assolutamente possibile e rinviare l’avvio dei lavori alla prossima amministrazione comunale che potrà così ricalibrare attraverso una partnership pubblico privato come previsto dal dlgs 36/23 insieme alla Fiorentina il progetto stadio. Sfruttare questo tempo per rivedere il progetto di cantierizzazione prevedendo, cosa anche questa assolutamente fattibile, la possibilità di far coesistere lavori e partite”.

Lotti: "La Fiorentina non ha uno stadio dove giocare? Si rincorre un problema non affrontato a tempo debito. Il Viola Park potrebbe essere un'opzione, come fecero Barça e Real"
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