Matteo Renzi, leader di Italia Viva e noto tifoso della Fiorentina, ha parlato in esclusiva a Telelombardia dopo la sconfitta in finale di Conference: “La sconfitta in finale no, non l'ho ancora digerita. Per la terza volta, due in Conference League e l'anno scorso in Coppa Italia, la Fiorentina arriva al momento finale e si perde. Noi viola siamo abituati a soffrire, ormai ci abbiamo fatto il callo. Dicevo ai miei figli, che non hanno mai visto vincere la Fiorentina, che noi siamo abituati a vivere di dolore nel calcio”.

Se ci fosse stato Vlahovic?

"State mettendo il coltello nella piaga. Per il calcio italiano ci teniamo la vittoria dell'Atalanta e speriamo anche noi prima o poi di vivere quella gioia che... Ieri ci speravamo tanto: ad Atene eravamo in trasferta però ci credevamo, ora non c'è due senza tre e spero possa esserci un'altra chance".

Su Italiano

"Ci ha portato due volte in finale di Conference League, una in Coppa Italia, credo che il ciclo si sia chiuso come detto dallo stesso mister. Vediamo che allenatore verrà e che tipo di squadra farà, intanto grazie per tutte le emozioni, credo che recriminare non serva a niente, è stato un bel percorso di tre anni: peccato non aver vinto, anche perché sarebbe stato bello dedicare un trofeo al direttore generale scomparso Joe Barone".

Infine su Palladino 

" Galliani è un numero uno vero, che puoi amare o no, ma che ha fatto cose straordinarie. Sono tanti i nomi che si fanno, e ricordo anche le parole di Silvio Berlusconi su Palladino quando prese il Monza. Qualsiasi sarà la scelta del direttore Pradè, l'importante è che la Fiorentina torni a vincere qualcosa perché ormai ho i capelli bianchi e ho vinto solo due Coppa Italia e una Supercoppa, un po' pochino".


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