Un infortunio che può solo rallentare una crescita evidente. Il bilancio estremamente positivo dei primi mesi di Kayode con Italiano
![Michael Kayode. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l55653056712_tml1252706465537_394702116053_1692483810330387.png)
La Fiorentina ha scoperto un’enorme risorsa, fin dal primissimo atto della sua stagione. Resta ancora impresso lo stupore generale nel vedere Michael Kayode titolare nella prima formazione ufficiale dell’annata calcistica, a ‘Marassi’ contro il Genoa. Poco più di quattro mesi dopo, parlare di sorpresa è diventato quanto di più superfluo nel descrivere il classe 2004, ormai certezza della Viola.
In buone mani anche senza Dodô
A settembre la Fiorentina perde Dodô, un infortunio non da poco, che ancora si fa sentire nel momento del bisogno. Dopo un primo mese estremamente convincente, è quella la chiave per far decollare definitivamente la stagione di Kayode. Il suo adattamento al gioco della squadra, sotto la guida di Italiano, è quasi immediato. Le caratteristiche del numero 33 viola si sposano bene: velocità, strapotere fisico, capacità di controllo delle mosse dell’avversario. Il tutto abbinato a una strana convivenza fra tranquillità e spregiudicatezza, che lo rende uno dei prospetti più interessanti del panorama italiano.
Peccato per lo stop
L’unica nota meno lieta della stagione di Kayode è l’infortunio rimediato contro il Cukaricki, che lo tiene out per un mesetto. Uno stop che gli nega la convocazione in Nazionale maggiore, come confessato poi dal ct Luciano Spalletti: “Lo avrei chiamato, poi si è infortunato…”.
Il suo rientro in brevissimo tempo nelle gerarchie di Italiano, tuttavia, fa capire che il periodo senza campo ha potuto soltanto rallentare una crescita evidente e costante. Lo testimonia anche il valore di mercato, aumentato fino a 12 milioni di euro (Transfermarkt). Insomma, sulla fascia destra la Fiorentina è in ottime mani, anche e soprattutto guardando al futuro, dopo il rinnovo del contratto fino al 2028.