Quando una pedina muove tutto lo scacchiere: la Fiorentina ha fatto all-in su Callejon

Nell’ultima partita della Fiorentina a Parma, la tegola della positività al Coronavirus di Callejon ha costretto l’ormai ex allenatore della Fiorentina a continuare con il solito 3-5-2, di fatto con l’attacco a due. Un’opzione, quella della coppia d’attacco, che anche Prandelli ha preso (e forse sta ancora prendendo) in considerazione per la prossima gara della squadra viola a Benevento, visto che la negatività di Callejon è arrivato solo ieri e lo spagnolo è stato costretto a saltare i primi allenamenti con il nuovo allenatore. Lo spagnolo, che con Iachini è stato addirittura utilizzato (senza troppi successi) da Iachini come seconda punta, con Prandelli potrebbe trovare spazio nel suo ruolo naturale in un possibile 4-3-3 o in un 4-2-3-1. Una sua possibile assenza però costringerebbe l’allenatore a cambiare completamente l’assetto offensivo, visto che nella rosa della Fiorentina non ci sono sostituti naturali all’ex Napoli. Si potrebbe pensare a un possibile riadattamento di Bonaventura alto a destra, ma si ritornerebbe al discorso del “fuori ruolo”. E se l’anno scorso c’erano Chiesa, Ghezzal ma anche Sottil per ricoprire un ruolo, quest’anno per l'attacco sulla destra la Fiorentina si affida al solo Josè Maria Callejon.