​​

Daniele Pradè
Daniele Pradè. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni è intervenuto a Radio Bruno per analizzare la situazione attuale della Fiorentina soprattutto in vista delle prossime mosse della società gigliata, che ha appena esonerato Stefano Pioli.

‘C'è ancora Pradè dietro alle mosse della Fiorentina'

“Dietro alle mosse fatte c’è ancora la regia di Pradè. Le dimissioni sono arrivate per gli striscioni esposti sabato, senza quelli Pradè non si sarebbe dimesso. Il segnale ai tifosi è stato quello di dare la testa di Pradè, come da mesi richiesto. Anche dovessero rimanere Goretti e Angeloni, sono uomini di Pradè, non vedo un taglio netto col passato. Gli allenatori che non vengono oggi è perchè chiedono un progetto calcistico che non c’è, devi prendere uno che si accontenta di fare 7-8 mesi. La squadra ha dei difetti ma non è così male, ai giocatori spesso basta che gli togli di mezzo l’allenatore non gradito, la situazione però è complicatissima, ricordiamoci cosa ha combinato la Sampdoria due anni fa e questa società non sa programmare né fare calcio”.

‘Troppe scelte sbagliate dopo la perdita di Barone'

“La Fiorentina non è ultima in classifica per una congiunzione astrale, le ragioni sono molteplici. Il problema ora non è quanto valgono i candidati, come Vanoli, la vera difficoltà è entrare in corsa in una situazione del genere. La Fiorentina ha sbagliato a dare tutti quei soldi a Pioli senza cautelarsi con alcune precise clausole, ha sbagliato troppe scelte già dalla perdita di Barone. La scelta di promuovere Ferrari è stata talmente illogica che la dice lunga. Il Genoa è uno spareggio, poi la spirale è complicatissima con Atalanta e Juventus. Bisogna fare di tutto per tenere la Fiorentina in Serie A, soprattutto qualora Commisso dovesse decidere poi di vendere a breve".

 


💬 Commenti (13)