Cutrone: "Che peccato aver solo sfiorato il gol di tacco sotto la Fiesole all'esordio. Della Fiorentina recente ho adorato Toni e Gilardino"

Tocca a Patrick Cutrone sottoporsi alle domande interne dell'house organ della Fiorentina, l'attaccante ha fatto il punto sulla sua salute e su alcune sue passioni: "Ora sto bene fortunatamente, dopo aver passato un periodo abbastanza duro. Da quando sono guarito mi sto allenando ogni giorno per mantenermi in forma. Passatempo? Come canzone direi “Rinascerò” di Roby Facchinetti che è un brano bellissimo e riguarda un po’ il periodo che stiamo attraversando tutti, come libro consiglio “The best” di George Best, come serie tv vi consiglio “Prison break” mentre come ricetta in cucina la cheesecake. Il mio rapporto col calcio? Fin da bambino ho avuto sempre e solo il sogno di diventare un calciatore, col duro lavoro e i sacrifici ce l’ho fatta anche se ho ancora tantissimi sogni nel cassetto e spero col tempo di realizzarli. Il giorno del mio esordio con la Fiorentina è stato emozionante: lo stadio era pieno e i tifosi si facevano sentire fin dal 1’. Sarebbe stato ancora più bello se quel gol di tacco fosse entrato anche perché sarebbe stata una rete sotto la curva Fiesole. Il rapporto coi compagni? Vado d’accordo con tutti, in particolare con Dragowski,Ceccherini e Chiesa. Siamo un gruppo bello e compatto e ci sosteniamo sempre. I giocatori viola del passato preferiti? Direi Luca Toni e Alberto Gilardino in tempi recenti mentre se guardo al passato dico Roberto Baggio e Giancarlo Antognoni che è stato una bandiera per la Fiorentina. Con quali attaccanti avrei voluto giocare? Inzaghi, Van Basten e Batistuta".