Bucciantini: "In Fiorentina-Lecce abbiamo assistito a uno psicodramma. Alcune proprietà vanno avanti anche senza presidente presente, a Firenze si fa fatica"
Il giornalista e tifoso viola Marco Bucciantini ha commentato a Radio Sportiva la situazione in casa della Fiorentina dopo l'esonero di Pioli e con la squadra ultima in classifica.
Le parole di Bucciantini
“E' un momento difficilissimo e caldissimo per la Fiorentina. La squadra combatte contro tante avversità. La distanza della proprietà si fa sentire più in alcune piazze rispetto che in altre. Alcuni brand vanno avanti da soli, anche senza proprietari. In altre la presenza del presidente sarebbe fondamentale, ma al momento è impossibile. A Firenze c'è uno stadio cantiere, dove la Fiorentina ha conquistato solo un punto in 5 partite. Sta giocando dentro mezzo stadio, questo è un problema grande. Pradè se n'è andato alla vigilia di una gara di vita o morte cercando di togliere la contestazione, ma ha lasciato un vuoto”.
Situazione tragica
“Pioli si doveva dimettere? Mah si, ma è difficile entrare nella sfera personale di una persona. Per arrivare alla Fiorentina ha rinunciato al contratto e alla Nazionale. Ha fatto una scelta di preferenza che ha difeso. La classifica è tragica, è ultima dopo essere stata a una vittoria dalla Champions lo scorso anno. Soprattutto bisogna ragionare non sul quadro generale. Domenica la Fiorentina era spaventata. I giocatori in rosa da soli non se la cavano, magari si esaltano se tutto va bene. Ma sbagliare così tanto è stato proprio brutto. Dovevi dimostrare orgoglio e rivincita, è diventata uno psicodramma”.


