Comuzzo: "Il mister non ha dovuto dir niente per motivarci. Ho studiato Jovic, ma sarà il campo a dire se ruscirò a fermarlo"

Oltre al tecnico Vanoli, nei minuti precedenti a Fiorentina-AEK Atene ha preso parola anche il giovane difensore centrale gigliato Pietro Comuzzo. Queste le sue considerazioni a SkySport:
“I tanti complimenti nn posso che prenderli che in maniera positiva: cerco sempre di dare il massimo di me in allenamento e quando vengo chiamato in causa, con l'obiettivo di aiutare la squadra in un momento come questo. Dobbiamo uscirne e sono convinto che piano piano, come stiamo già facendo riusciremo a farlo”.
“Vanoli non deve dirci niente per motivarci”
Ha anche aggiunto: “Cosa ci ha detto Vanoli per motivarci? In realtà non ci ha dovuto dire un gran che. Sappiamo che quella di stasera è una partita importante, quello che ci ha sottolineato è forse il fatto che durante la stagione ci sono partite che forse sono piu importanti di altre. Per noi però adesso ogni partita è importante: entreremo in campo per dare il massimo e cercare di portarla a casa facendo la miglior prestazione possibile”.
“Farò di tutto per fermare Jovic”
Ha poi parlato dell'ex compagno di squadra Luka Jovic: “Come si fa a fermarlo? Ho cercato di studiarlo il piu possibile, anche guardando dei video. Il primo anno che sono arrivato qui a Firenze lui era qui e un po' l'ho conosciuto. Ho chiesto comunque consigli ai miei compagni, ma sarà il campo a dire se riuscirò a fermarlo o meno”.



