L'esasperazione di Firenze alla base del crollo di Pradè. Il tentativo a vuoto di Ferrari, l'ex ds: "Abbiamo perso tutti"

Ore concitate, con un esito non del tutto inatteso ma non esattamente ‘atteso’ per quei momenti: la notte di ulteriore contestazione da parte della Fiesole e del tifo viola in generale ha accelerato il processo che ha portato alle dimissioni di Daniele Pradè. Una città esasperata e che ha manifestato ancora tramite striscioni il proprio dissenso per la gestione della Fiorentina.
“Abbiamo perso tutti, era il momento giusto” il virgolettato raccolto dal Corriere Fiorentino da parte di Pradè, che ha spiegato così la sua scelta, arrivata alla vigilia del match delicatissimo contro il Lecce. La decisione però aveva colto di sorpresa i colleghi, tanto che il DG Ferrari ha tentato con un'ultima mossa disperata di far ricredere il DS ma senza frutto.



