Nardella, Commisso e quell'amore eterno nei confronti di Firenze a meno che...non gli tirino i pomodori
Un pomeriggio trionfale, nasce la casa della Fiorentina, a Bagno a Ripoli, il centro sportivo per tutte le squadre, compreso quella femminile. Vietato, o quasi, parlare di altro. Nella sala del Comune c’è tutta la Fiorentina, il sindaco Francesco Casini, l’assessore regionale Ceccarelli, il progettista architetto Casamonti e lui, il vero protagonista, il presidente viola Rocco Commisso. E prima o poi qualcosa sfugge sui grandi temi viola. Commisso che appare cauto sul futuro di Federico Chiesa, tagliente verso il primo cittadino di Firenze Nardella al quale manda un messaggio chiarissimo, sui tempi del nuovo Franchi, quattro anni e niente di più. Deciso sulla Fiorentina, alla quale dichiara amore eterno a meno che... non gli tirino i pomodori. E promette che dopo la cittadella viola e il nuovo stadio, dal prossimo anno lavorerà per raggiungere dei risultati importanti. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.
