Un assist, un'apertura chiarissima, una mano tesa alla Fiorentina, chiamatela come volete, utilizzate i termini che più vi aggradano, ma nelle parole di Maurizio Sarri si capisce perfettamente che venire a Firenze è un suo desiderio e che questo potrebbe essere il momento storico giusto per fare questo matrimonio. 

Almeno una chimata

Fino ad ora, fino al momento in cui scriviamo non c'è stato il minimo contatto tra le parti, ma fossimo nei dirigenti viola non attenderemmo un attimo in più per contattarlo, per fare almeno un colloquio, per capire se ci sono i margini o meno per costruire un cammino insieme. 

La questione da chiarire

Questo, ovviamente, a patto che ci siano delle ambizioni sportive per il futuro, se c'è voglia di ritornare al Commisso che guardava in alto e sognava in grande al momento del suo arrivo. Se invece la volontà è quello di tenere un profilo basso allora è inutile anche e solo sperare in una semplice chiamata. Alla fine la questione sta tutta qui. 

Vincere qualcosa potrebbe ridare vigore alla Fiorentina

Magari anche vincere qualcosa potrebbe essere quel plus che ricerchiamo da tempo, quella benzina che faccia ripartire il motore, o meglio, che lo faccia girare ad un regime più alto (almeno in campionato) rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi due anni. 

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