“Commisso ancora non ha vinto a Firenze ma arrivano segnali forti per la prossima stagione. Pioli fondamentale per le valutazioni sui prestiti. Dodô via? Il problema sarebbe perdere Kean"

Durante il proprio intervento a Il Salotto del Calcio su TVL, l’ex difensore viola Celeste Pin ha avuto modo di toccare alcune tematiche dell’attualità di casa Fiorentina, concentrandosi anche su alcuni singoli.
‘Arrivano segnali forti per la prossima stagione della Fiorentina’
“Quando un presidente acquista una società di calcio lo fa perchè è ambizioso e vuole portare una ventata di ottimismo, creando un gruppo di lavoro solido che ottenga risultati nel tempo. Commisso a Firenze ancora non è riuscito a vincere un titolo, ma il segnale che sta arrivando per la prossima stagione è molto forte e credo si voglia arrivare davvero a vincere qualcosa. Per lasciare qualcosa in bacheca e alla storia della Fiorentina”.
‘Pioli sarà fondamentale per valutare i rientri dai prestiti’
“La Fiorentina è riuscita a prendere un allenatore importante come Pioli, che ha fatto bene nel calcio italiano, ha 500 e più presenze, ha esperienza e ha vinto uno Scudetto, formando un grande gruppo al Milan pur senza avere la squadra migliore. La Fiorentina merita di stare tra le grandi. Fabbian? È un giocatore vero. Mandragora e Dodô sono due situazioni da seguire, ma se andasse via il terzino potremmo gestire la situazione, il problema è se parte Kean. I prestiti di rientro? Sono valutazioni che devono fare allenatore e direttore sportivo, perchè occorre programmare la stagione e organizzare la rosa nell’ottica delle tre competizioni e degli obiettivi. Non è tanto il rendimento dell’anno passato del calciatore, quanto può dimostrare all’allenatore in ritiro. Sarà fondamentale il punto di vista di Pioli a riguardo”.