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Alessandro Ferrari
Il dirigente Alessandro Ferrari. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Siamo a un passo dalla svolta”. Aveva parlato così il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari alla cena di Natale della società viola, a poche ore dalla gara contro il Sassuolo che molti consideravano spartiacque. Dal Mapei Stadium, la svolta viola è arrivata… ma verso la Serie B. 

Ottimismo spento

Dopo la sconfitta contro i neroverdi per 3-1, la Fiorentina si trova ultimissima in classifica a -3 dal Verona penultimo, che ha vinto contro l'Atalanta trovando (loro sì) la prima vittoria stagionale. E così l'ottimismo di Ferrari si spegne dopo qualche ora. 

Dalla Champions di Pioli alla svolta di Ferrari

Una scelta di comunicazione che ricorda molto i proclami di inizio anno di Pioli, quando l'ex allenatore viola faceva proclami sulla Champions League prima di affondare in poche giornate nei bassifondi della classifica. E' stato un errore comunicativo quello, lo è stato quello di Ferrari qualche giorno fa. Promesse velate e una ricerca di certezze in un momento in cui nessuno in casa Fiorentina può darle né averle. 

Alla prossima puntata…

Che la società viola non spicchi per efficienza comunicativa ormai è un fatto chiaro da diversi mesi a questa parte, ma perseverare è diabolico. E se il grandissimo ottimismo e i proclami di Pioli non fossero solo farina del suo sacco? In fondo il profilo dell'allenatore parmense è sempre stato basso e il suo atteggiamento di inizio stagione ha stupito i più. In ogni caso, un'altra scelta comunicativa sbagliata. Alla prossima puntata… 

 


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