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Moise Kean
Moise Kean. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

De Gea: 6.5 Miranda ha chilometri per prendere la mira e piazzare il sinistro, per fortuna c'è il portierone spagnolo che vola e para. Incolpevole sul destro all'incrocio dei pali di Castro così come sul tocco ravvicinato di Cambiaghi

Pongracic: 5 Poco lucido, poco preciso, in costante affanno come tutta la difesa. In impostazione non è quel giocatore ammirato a Lecce, anzi, molto poco utile allo sviluppo della manovra viola

Pablo Marì: 4.5 Fallisce malamente e goffamente non uno, ben due rinvii, prima di piede e poi di testa, smarcando infine Castro nell'area viola. Soffre tremendamente la rapidità e la mobilità della punta ospite, per fortuna Castro viene sostituito e l'attacco del Bologna ne risente di brutto

Ranieri: 5 Si divora un gol clamoroso sulla deviazione di Mandragora, soffre la catena di destra del Bologna e non cresce nella ripresa, in grande difficoltà in ogni zona del campo

Dodô: 5 Di volume ne fa tanto, purtroppo però non riesce ad incidere, sbagliando talvolta i tempi della scelta, in altri casi l'esecuzione. Sua l'azione che porta al rigore dell'1-2, suo però anche il clamoroso errore a porta vuota che avrebbe dato la vittoria alla Fiorentina

Fagioli: 5 Fatica a gestire il pallone sul pressing asfissiante del Bologna, in fase difensiva è troppo morbido. Servirebbe parecchio, ma parecchio di più, da un elemento che agisce nella zona nevralgica del campo. 54' Dzeko 5.5 Permette almeno alla Fiorentina di alzare il baricentro, ma la palla la vedo molto poco

Nicolussi Caviglia: 5 La dedizione alla causa non gli manca, fa ammonire Freuler con un buon break, ma è quasi impalpabile e non è il riferimento in manovra di cui la Fiorentina necessiterebbe. 65' Sabiri 6 Dal nulla ecco Sabiri, buttato nella mischia in un momento a dir poco complicato. Sicuramente ci mette personalità, tocca tanti palloni provando a prendersi responsabilità in campo

Mandragora: 5 Se non per qualche fallo commesso e una punizione piuttosto telefonata, diventa difficile spiegarsi la sua presenza in campo. Costantemente in ritardo sui portatori avversari, tanti errori tecnici. 54' Ndour 5.5 Il suo impatto sulla partita non è all'altezza, e non è la prima volta

Gosens: 4.5 Fatica parecchio a contenere i fraseggi di Holm e Orsolini, così come gli inserimenti di Fabbian, e assieme a Ranieri soffre dal lato sinistro del campo. Rimedia un'ammonizione evitabile per un braccio largo, del giocatore dominante fisicamente e atleticamente dello scorso anno al momento non ci sono tracce. 54' Fortini: 6.5 È vivo e frizzante, sguscia a sinistra e crea grattacapi al Bologna. Fa ammonire Holm che poi verrà espulso, ingresso importantissimo

Gudmundsson: 5 Non trova mai la posizione, in alcuni frangenti si abbassa ancor di più delle mezzali, senza però che nessuno vada a dare manforte a Kean, che resta inevitabilmente abbandonato. Un fantasma, ma segna un rigore essenziale per riaprire la gara

Kean: 6.5 Nella morsa di Lucumì ed Heggem lotta come un leone, qualche volta ne esce vincitore altre deve cedere. Non si dà mai per vinto, guadagna il rigore del 2-2 e lo segna con freddezza

Pioli: 5 La Fiorentina fino allo 0-2 è un'accozzaglia di uomini, manca di idee, carattere, grinta, unione in campo e unità d'intenti sotto ogni aspetto, che fatica ad essere un abbozzo di squadra. La reazione rabbiosa che porta al 2-2 è decisamente più frutto di episodi che di gioco e di un calcio preciso. I tre cambi assieme dopo 10' di ripresa e il successivo ingresso di Sabiri fanno capire che le sta davvero provando tutte, finora senza successo. 8 partite, 0 vittorie, 4 punti. Fiorentina penultima assieme al Pisa


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