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Tifosi Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il diktat è chiaro: prima il tifo, poi eventualmente la contestazione. Il clima che si respirerà oggi al Franchi sarà di quelli molto tesi e delicati e la squadra di Pioli deve essere brava a portarlo dalla propria parte, conducendo magari fin dalle battute iniziali il match con il Lecce. Come scrive Repubblica, la Fiesole non farà mancare il proprio sostegno anche perché la priorità ora è smuovere la classifica.

Ma Pioli e i suoi sono spalle al muro: hanno finito bonus, alibi e margini di tolleranza. Se la partita si mettesse male o arrivasse addirittura una sconfitta, è pronta un'altra contestazione molto pesante e stavolta senza il capro espiatorio Pradè. Ma d'altronde, il mirino del tifo è puntato un po' su tutti e non basta certo l'addio del Ds a riportare la serenità.


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