A Radio Bruno l'ex attaccante della Fiorentina Ciccio Graziani ha analizzato alcune tematiche centrali della prossima sfida che vedrà impegnata la squadra gigliata spaziando poi a tutto tondo sulle dinamiche più attuali del mondo viola.

‘Volevo cambiare canale durante la sfida di andata col Plzen’

“L’approccio serve sempre, ma in una partita singola può accadere di tutto e abbiamo già steccato l’andata, eravamo in vacanza, anche col cervello. Sono stato tentato anche di cambiare canale mentre la guardavo. Credo che davanti al proprio pubblico l’approccio sarà diverso, ma dipende anche da ciò che concederanno gli avversari. La Fiorentina non è neanche fortunata, già Belotti non fa mai gol, poi col Genoa gli è stato annullato per un quarto di spalla…se passiamo il turno siamo in Paradiso, benchè la classifica in campionato faccia un po’ venire le lacrime a vederla. Non penso che al momento ci sia una spaccatura perché l'allenatore va via a fine stagione. Non ho mai visto un giocatore andare contro sè stesso. Certo, se la notizia sul futuro di Italiano non fosse venuta fuori sarebbe stato meglio per tutti”.

‘La Fiorentina fatica tremendamente a segnare’

“Beltran non mi sembra decisivo nella posizione di trequartista, a differenza di Bonaventura. Non riesce a fare gol, io lo vedrei più da attaccante esterno. La ‘sottopunta’ deve ricoprire troppi ruoli durante la gara e ci vedo meglio Jack lì. Tante volte mi sono chiesto perchè in quella zona di campo non giochi Gonzalez. La squadra fatica tremendamente a segnare. Pinamonti ha fatto il doppio dei gol delle punte viola, idem Orsolini. Arthur mi piace come tipo di calciatore, ma gioca a corrente alternata, una gara sì e due no, non è uno di quelli su cui si può contare. Non so se abbia problematiche fisiche, non l'ho mai visto giocare tre gare di seguito e non ha un rendimento continuo. Mi aspettavo di più anche da Lopez, a Sassuolo sbagliava pochissimo, così come da Parisi”.


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