In conclusione della sua intervista a Fiorentinanews.com, Franco Ligas ha parlato anche di Davide Astori e di come il suo ricordo sia ancora fortemente vivo non solo a Firenze ma anche a Cagliari:

L’anno scorso Fiorentina-Cagliari fu una partita particolare perché entrambe le squadre ritirarono la maglia numero 13 di Davide Astori. Sappiamo che Davide è ancora fortemente presente nell’ambiente viola, ma quanto invece lo sentono vicino a Cagliari, sia nello spogliatoio che in città?

"Firenze ha vissuto la parte emozionale, perché Davide è morto mentre giocava lì, mentre a Cagliari aveva giocato quattro anni, prima della parentesi alla Roma. Davide a Cagliari aveva anche delle attività insieme ad un suo amico che era presidente di una società calcistica dilettantistica, e insieme a lui aveva adottato un bambino a distanza. Adesso questo bambino è cresciuto, è un ragazzino e vive in casa l’amico di Davide. Qualche settimana fa sono stato a Cagliari perché la società dell’amico di Davide ha organizzato il “Memorial Astori”, alle cui premiazioni finali era presente anche la sua famiglia. Tutto questo per ribadire la grande umanità e serietà di Davide, in campo ma anche nella vita sociale: tante volte l’ho visto giocare in piazza con dei bambini, e non lo faceva per mettersi in mostra ma perché si divertiva davvero. Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, posso affermare con certezza che il ricordo di Astori è rimasto fortemente presente e vivo anche a Cagliari. Per chiudere, mi ricordo che lo intervistai all’esordio in Serie A con la maglia del Cagliari contro il Brescia, e già da lì si vedeva che era un ragazzo molto disponibile e sempre pronto a ridere e scherzare anche con noi giornalisti".

 


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