Boateng ha capito che a Firenze non basta la grinta per farsi apprezzare. Chance di riscatto contro la grande ex?

Kevin Prince Boateng aveva ben impressionato nelle prime apparizioni con la maglia della Fiorentina. Esperienza, forza fisica, grandi giocate culminate con l'eurogol al Napoli. Poi, pian piano, un peggioramento delle prestazioni parallelo ad un impiego sempre minore da parte di Montella. Poco titolare il ghanese, che nelle ultime gare è subentrato a partita in corso quasi sempre con risultati non brillanti. Contro l'Atalanta, ad esempio, è stato accusato di non aver contribuito a tenere su palla facendo salire e respirare la squadra. Ora la Fiorentina è attesa da un avversario molto particolare per Boateng: il Milan, con cui ha fatto tanto bene in campionato e in Europa. E chissà che proprio contro i rossoneri Montella non possa dargli un'altra chance, se non dal primo minuto magari a partita in corso. Una cosa è certa: a Firenze non basta la grinta per farsi ben volere, ma ci vogliono le prestazione. Questo Boateng dovrebbe averlo capito, in attesa di una nuova occasione per dimostrarlo a tutti.