Galbiati: "Un calciatore esperto come Biraghi va preparato ad una situazione di questo tipo, anche Palladino ha le proprie colpe. Beltran e Sottil non possono sopperire all’assenza di Bove"
A Lady Radio ha parlato l'ex difensore viola Roberto Galbiati, che si è espresso in merito alla situazione che ha visto protagonista ieri Cristiano Biraghi ma anche di vari altri temi attuali di casa Fiorentina.
‘Ogni componente ha le proprie colpe, Biraghi andava preparato’
“Nessuno è esente da colpe in questa situazione, il comportamento del giocatore non è adeguato, devi accettare le scelte. Il procuratore poteva risparmiarsi quelle parole. Credo che abbia sbagliato anche Palladino, adesso si sente fortissimo, per i risultati, perchè la maggior parte dei giocatori giustamente sono con lui. Non so se si siano parlati, ma con un calciatore che è stato capitano, un po’ una bandiera, che poi sia stato giusto è un altro discorso, va fatto. Credo che un calciatore esperto, vada preparato ad una situazione di questo tipo, ad un’esclusione. Ogni componente ha le sue colpe, la società ne ha meno di tutti, non può andare contro la scelta del tecnico. Sapendo che poteva essere una mina vagante nello spogliatoio, Gennaio è il momento giusto per cambiare aria. All’interno di uno spogliatoio poi può incrinarsi qualcosa”.
“Giusto dare spazio a Martinelli, magari però schiererei i due centrali titolari per dargli più sicurezza. Cambiare tanti elementi del reparto arretrato, probabilmente 3 su 4, è tanto, anche se il ragazzo mi sembra molto interessante e di buona personalità. Se Palladino ha valutato così, vuol dire che si sente sicuro di schierare quella difesa. Ci sarà un’opportunità per Kayode e Parisi, per Kayode soprattutto che ha avuto davvero pochissimo spazio. Dovrà essere lui a far vedere che è il calciatore visto lo scorso anno. Anche Kayode si accorge che l’attuale Dodô è difficile da scalzare perchè è più bravo, lo scorso anno il brasiliano non c’era e poi rientrava da un infortuno pesante e il giovane viola aveva sfruttato bene il momento".
‘Non credo Beltran e Sottil possano sopperire all’assenza di Bove'
“Mandragora-Richardson è una coppia che sotto l’aspetto difensivo lascia un po’ a desiderare e difficilmente vedremo questo duo in campionato. Cataldi oggi è il giocatore imprescindibile per la Fiorentina, più indispensabile di Adli, soprattutto vista l’assenza di Bove. Nonostante le parole di Palladino, credo abbia caratteristiche e qualità che non possono essere sopperite da Sottil e Beltran. La fase difensiva funziona molto bene per merito di tutta la squadra, certo è che sono diminuiti molto gli errori dei singoli. Ranieri e Comuzzo si compensano bene”.