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Questo pomeriggio, in collegamento con Radio bruno, il giornalista de La Nazione Giampaolo Marchini ha commentato i principali temi della sfida di domani contro l'Empoli: dal ritorno di Cabral nell'undici titolare alle reali ambizioni della squadra di Vincenzo Italiano. Questo un estratto:



"Non possiamo pretendere troppo, quello che domani gli chiediamo è di dimostrare di essere totalmente integrato nel gruppo. Cabral deve avere un occhio di riguardo da parte nostra, non possiamo mettergli troppa pressione inutile. Il mister in conferenza ha confermato che il brasiliano nelle ultime due ha  lavorato bene. Nonostante tutto io mi aspetto una buona partita da parte sua. È un giocatore che ha dimostrato di saper far gol, quindi ha una responsabilità importante, essendo anche il terminale offensivo della squadra. Se uno ha sempre segnato, anche se in Svizzera, non può dimenticare come si fa. La rincorsa all'Europa? Sinceramente in questo momento la Fiorentina non può più permettersi di nascondersi, se abbiamo questa classifica vuol dire che ci sono valori importanti. Occorre cercare sempre il massimo risultati, il tutto con massima concentrazione: questa squadra ha dimostrato di essere capace di scivoloni quando non affronta bene la partita. Se comunque non dovessimo andare in Europa, io sarò comunque fiero e contento della stagione svolta dalla Fiorentina".


Infine ha commentato anche lo stato di forma di Castrovilli: "Il numero 10 arriva da un anno molto particolare, C'è da ricordarsi che il brutto e sfortunato infortunio rimediato a Genova l'ha tenuto fuori per molto tempo: non è facile per nessuno. È quel tipo di giocatore che serve a questa squadra, e piano piano sta tornando a certi livelli. Deve tornare ad essere il vero Castrovilli".

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