Semplici: "Bernardeschi professionista serio, si capiva già nelle giovanili della Fiorentina. Ha sbagliato a scegliere la Juve? No, percorso giusto"
L'ex Fiorentina Federico Bernardeschi è stato assoluto protagonista con il Bologna di Italiano in Europa League. Di lui ha parlato il tecnico Leonardo Semplici (che lo ha allenato con la Primavera viola) a Tuttomercatoweb.com: “Il primo anno a Firenze in Primavera, lui era il più giovane e fece un po' fatica all'inizio, perché veniva da uno stop di cinque mesi nell'anno precedente. Non giocò sempre ma gli servì comunque per guadagnare esperienza. Il secondo anno invece fu quello della consacrazione: lo nominai capitano e lui fece 22 gol in campionato. Lì si iniziarono a vedere le sue enormi potenzialità. Già dopo quella stagione attiro l'attenzione non solo della prima squadra, ma anche di tanti altri club”.
“Bernardeschi professionista già da giovane. Rifiutando il programma…”
Qualche aneddoto? “La seconda stagione ci fu il programma 'Giovani Speranze' con la Fiorentina e lui sarebbe dovuto essere uno dei ragazzi seguiti. Federico, invece, preferì non apparire perché voleva concentrarsi solo sul proprio percorso di crescita. Lui era focalizzato soltanto nel diventare un calciatore professionista. Per me fu una scelta oculata e giusta”.
“Andare alla Juve? Non ha sbagliato. Percorso giusto per le sue qualità”
Sbagliò a lasciare la Fiorentina per la Juve? “Questo non direi. Lui si è comunque ritagliato uno spazio importante anche alla Juventus. Quando sei in un top club, ovviamente, la concorrenza è alta, ma a Torino si è comunque conquistato la Nazionale ed è diventato campione d'Europa. lo credo che questo suo percorso sia stato giusto per quelle che erano le sue ambizioni e le sue qualità”.

