L'invenzione in regia: L'ultima impresa dalla panchina

Se c’è una vera, sostanziale differenza fra la Fiorentina dell’anno scorso e quella attuale è nel ruolo del regista, il centrale del centrocampo a tre impostato da Italiano. In quel ruolo il club ha preso in estate uno dei migliori interpreti sul mercato, Torreira, un regista naturale subito impossessatosi del gioco della Fiorentina. L’uruguayano ha dato alla squadra un’identità precisa, tempi giusti, movimenti corretti e perfino qualche gol.
A Italiano però serviva un sostituto, ma in rosa non c’era uno con quelle caratteristiche. Così se l’è inventato: Amrabat. Confessiamo di aver avuto dubbi sulla trasformazione tattica dell’ex veronese, acquistato da Commisso nell’estate del 2020 per 20 milioni. Nel Verona giocava in un centrocampo a due, ma il regista era Miguel Veloso. L’anno scorso Amrabat è stato al di sotto del suo rendimento e quest’anno, attraverso il lavoro e le idee del nuovo allenatore, ha modificato il suo gioco come confermato al “Maradona”. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.
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