"La Fiorentina si è attirata critiche non parlando del mancato riscatto di Torreira, credo sia scelta condivisa con Italiano. Milenkovic? Si va verso la separazione"
Nel corso del Pentasport di Radio Bruno, il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Bocci ha commentato varie tematiche del mercato e dell'attualità riguardanti la Fiorentina: "Io credo che il mancato riscatto di Torreira sia una scelta condivisa con Italiano. Sicuramente come regista puro Torreira è superiore ad Amrabat ed anche a Mandragora, che compensano con la fisicità che tanto serve nel calcio di oggi. Penso che la scelta sia stata forse anche più dell’allenatore. Torreira voleva rimanere, ma se spendi 15 per Dodô, puoi spenderli per Torreira, penso l'Arsenal sarebbe anche venuto un po' incontro. Abbiamo dato 4 milioni a Ribery: c’è qualcosa che non è stato spiegato, e non facendolo la Fiorentina si è attirata una serie di critiche.
Poi ha proseguito: "Con Mandragora sarebbe un centrocampo meno tecnico, però serve aspettare per valutare il reparto compiutamente. Mandragora è un ottimo giocatore ed apprezzo sempre gli arrivi dall'Italia, il mercato interno è una soluzione che paga spesso. E' fondamentale la conoscenza del campionato nostrano. La mezzala? C’è da capire se può farla Bajrami, calciatore tecnico che ha fatto molto bene ad Empoli. Servirà una rosa ampia, ci vuole più ricambio, e capire come Italiano saprà gestire i calciatori. Se il mister viola passa questo esame, fa un grande salto. Si è parlato di 7 acquisti, se si arriva a partire per Moena con 5 nuovi arrivi, siamo a buon punto. Milenkovic è uno dei nodi del mercato, credo si vada verso la separazione. So che l'Inter vorrebbe prendere il serbo assieme a Bremer. Nastasic potrebbe restare come quarto oppure partire, era molto forte anni fa, gli infortuni lo hanno penalizzato. Zurkowski non sarà riscattato, c'è da individuare il vice Biraghi".