Dopo essersi ripresa sia in campionato che in Europa, la Fiorentina, o meglio, coloro che sono rimasti a Firenze dalle nazionali, si è concessa qualche giorno di pausa prima della ripresa contro l'Inter. E, come spesso accade, in periodi di fermo, i nomi classici del mercato (ri)fanno capolino. In questo caso, parliamo del Tucu Pereyra, fantasista dell'Udinese accostato ai Viola almeno dalla scorsa sessione di mercato.

Peccato che il possibile ingaggio del trequartista argentino andrebbe ad aggiungersi alla lunga lista di giocatori che la rosa viola già dispone in quel ruolo. Partendo dal titolare Bonaventura, passando dalla riserva (per giunta riscattata poche settimane fa) Barak all'acquisto di gennaio Sabiri. A questo punto, la domanda sorge spontanea: dal punto di vista meramente tattico, cosa aggiungerebbe Pereyra alla squadra di Italiano?

Certo, la sua duttilità, ma anche i suoi numeri in merito a gol e assist non sono da buttare, ma numericamente la Fiorentina è più che a posto in quel reparto. Sentiamoci allora sereni nel dire che il nome di Pereyra sia (ri)uscito in questi giorni dato il fermo del campionato che automaticamente proietta a tirare fuori il mercato. Però, insomma, un po' di contegno: per quanto possa essere valido, l'aggiunta dell'argentino non avrebbe proprio una logica nello scacchiere di Italiano.

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